frecceStoria del Gruppo Pneus Acqui

anni50C'era una volta un giovane operaio che lavorava nel negozio di pneumatici di suo zio. Era la fine degli anni '50, anni della Fiat Topolino, della Lambretta, del boom economico in Italia e della 4.25-15...
Ma lo spirito indipendente del giovanotto piemontese e la sua intraprendenza lo spinsero a percorrere altre strade. Dapprima aprì due negozi di pneumatici per conto proprio, ma ben presto si rese conto che il suo destino non era quello di essere un dettagliante. Decise, allora, di dedicarsi anche al commercio all'ingrosso trattando soprattutto pneumatici usati e carcasse: creò, allora, la Pneus Acqui. Era il 1968 e quella decisione cambiò la sua vita.

 

Come in tutte le favole che si rispettano, Mr. Assandri ebbe la fortuna (o il destino?) di incontrare alcune persone importanti in Francia ed in Germania che gli consentirono di ampliare i propri orizzonti. Iniziò allora a lavorare con molti distributori africani (e l'Africa, ancora oggi, rimane il mercato di "tradizione" per Pneus Acqui).

 

pneus exportImparò il francese e l'inglese viaggiando, riempiendo 15 passaporti di timbri. Dall'Africa, le relazioni si dipanarono come una tela di ragno in tutti e cinque i continenti, creando una rete di relazioni solida e amichevole, basata sulla serietà, puntualità, precisione e riservatezza. Ma lo spirito irrequieto e indomito del giovanotto piemontese non lo lasciò riposare sugli allori. Mentre continuava la sua attività commerciale internazionale viaggiando da un paese all'altro (dall'Argentina, alla Romania ... dalla Corea, al Senegal... etc.), consolidava e faceva crescere quella al dettaglio in Italia, fino a creare una società – la Pneus Sette - dedita al solo territorio italiano con più di 40 negozi. La sua esperienza internazionale gli consentì di venire a conoscenza di nuovi mondi e mercati e la sua esperienza italiana con i 40 negozi gli permise di adattare immediatamente tutto ciò che vedeva e assorbiva nei paesi stranieri (Stati Uniti, Australia, Europa...) alla realtà nazionale.

 

essen showTutto questo gli consentì di creare un sistema di fidelizzazione per i suoi punti vendita (la Garanzia Totale e il circuito Pneus Expert) che destarono presto l'interesse di alcuni fabbricanti che videro le potenzialità del progetto, fino a quando un'importantissima casa tedesca decise di acquistare il sistema. Mr. Assandri creò allora un marchio privato di pneumatici, AXXIUM, (prodotto dalla più importante casa italiana di pneumatici) e un Club europeo formato da più di 300 negozi, ai quali solo era permesso di vendere i prodotti Axxium. Inoltre i pneumatici Axxium possedevano uno speciale Passaporto che consentiva ai possessori notevoli vantaggi di cui potevano usufruire in tutti i negozi del club. Il marchio Axxium venne poi acquistato dal suo produttore. Nel frattempo l'instancabile Mr. Assandri continuò a creare nuovi progetti e ad affiancarsi e a supportare il marketing e la promozione di alcuni importanti produttori grazie alla sua poliedrica esperienza maturata in 50 anni di attività.

Siamo agli inizi di un nuovo millenio... la Fiat Topolino non esiste più come non esiste più la 4.25-15... rimangono però Mr. Assandri e la Pneus Acqui, forti della loro esperienza, professionalità e profonda conoscenza del mercato del pneumatico.